Un carico di 250.000 piccole trote è stato rilasciato nelle acque del lago di Garda nei giorni scorsi.
I pesci, esemplari di lunghezza tra i 6 e i 9 centimetri, sono stati immersi in acqua dai volontari dell’Unione Pescatori Bresciani che si occupa della gestione dell’incubatoio ittiogenico di Desenzano.
Le operazioni di schiusa, accrescimento e semina sono state portate a compimento per conto di Regione Lombardia in coordinamento con la Polizia provinciale e in collaborazione con tecnici ittiologi. È facile ipotizzare che gli animali diverranno pasto per pesci più grandi, persici e siluri, e per i cormorani, ma si auspica che quanto fatto possa essere utile ai fini della salvaguardia della specie che risulta particolarmente in difficoltà. Già in passato sono state effettuate analoghe semine e oggi è possibile rinvenire nelle acque del lago qualche esemplare di trota cresciuta, segno che l’iniziativa può dare buoni frutti.