Sta meglio, è fuori pericolo e presto potrà tornare a scuola la 14enne che giovedì è stata accoltellata – con sette fendenti, quattro dei quali andati a segno – da una 15enne durante una lite alla fermata del bus, tra Roè Volciano e Salò. Una circostanza che certamente fa tirare un sospiro di sollievo a molti, compresa colei che l’ha aggredita (che rischiava incriminazioni più gravi).
Le indagini per chiarire movente e dinamica esatta di quanto accaduto proseguono. Stando a quanto emerso il coetaneo per cui le due sono arrivate alla violenza era presente durante la lite. Con lui c’erano, per circostanza, decine di ragazzini (alcuni dei quali incitavano le due a darsele di santa ragione), molti dei quali ripresi in un filmato diffuso sui social.
Resta da capire se l’arma con cui la 15enne ha colpito sia stata portata da casa oppure fornito da qualcuno dei presenti, magari incitandola ad usarlo. Il coltellino da trekking è stato recuperato dai carabinieri: era a casa di un’amica, denunciata per favoreggiamento.
La giovane deve rispondere di lesioni aggravate e, per il momento, non tornerà a scuola. A deciderlo – in accordo con i genitori, secondo quanto riportato da Bresciaoggi – è stato l’istituto frequentato dalla 15enne per evitare episodi di violenza e tutelare l’incolumità di tutti gli studenti, compresa la giovane denunciata.