Dall’11 marzo fino al 19 luglio 2024 il percorso centrale delle Torbiere del Sebino sarà accessibile solo all’avifauna e, quindi, chiuso ai visitatori.
“La Riserva Naturale Torbiere del Sebino, Zona di Protezione Speciale secondo la direttiva europea per la conservazione degli uccelli selvatici e area umida di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsar – spiega un comunicato stampa – ha tra i suoi obiettivi quello di garantire la conservazione delle specie ornitiche che ogni anno scelgono quest’area per la nidificazione. Il periodo compreso tra marzo e luglio rappresenta la fase più delicata per l’avifauna della Riserva, in cerca di aree tranquille e lontane dai disturbi antropici. Motivazioni che stanno alla base della scelta gestionale di chiusura al pubblico del percorso centrale”.
Il percorso centrale, lo ricordiamo, si snoda proprio all’interno della zona di maggiore tutela, attraversando il cuore della Riserva, esponendo le specie presenti ad un forte stress dovuto al via vai di molte persone.
L’ornitologo delle Torbiere, Paolo Trotti, nella sua relazione ha sottolineato come “la scelta da parte dell’Ente di chiudere ai visitatori l’accesso al percorso centrale nel periodo marzo – luglio ha consentito di aumentare l’utilizzazione dell’area da parte dell’avifauna che, prima della chiusura, era pesantemente influenzata dal disturbo esercitato dal continuo passaggio di persone. Tale decisione ha una valenza conservazionistica importante all’interno della Riserva poiché va ad incrementare di fatto la superficie non raggiungibile dall’uomo nel periodo dell’anno più delicato per l’avifauna nidificante”.
Il Direttore Nicola della Torre, si augura “che i visitatori non percepiscano la chiusura come un divieto nei loro confronti bensì come un’azione positiva e concreta di salvaguardia delle specie presenti in Riserva, cogliamo l’occasione di ricordare che la Riserva Naturale è innanzitutto un’area riservata alla fauna e flora selvatica, dove l’uomo può entrare e godere delle bellezze naturali sempre con il dovuto rispetto”.
Per il nuovo presidente dell’Ente Flavio Bonardi, infine, “è importante aumentare la consapevolezza del valore della Riserva, tramite una comunicazione efficace. Oltre ad essere accessibili gli altri percorsi nord, sud e quello alla torretta di avvistamento, l’Ente sta organizzando un serie di eventi e di iniziative in occasione dei 40 anni dalla data di istituzione della Riserva. La chiusura del percorso Centrale non deve essere vista come un limite alla fruizione, ma come in importante azione di conservazione dell’avifauna della Riserva”.
Sono 54 i lavoratori di Antares Vision per i quali la società che offre ecosistemi…
PALERMO (ITALPRESS) – “Da parte mia non c’è nessuna volontà di entrare in conflitto con…
«Mamma, papà se dovete fare acquisti portatemi a giocare»: è con questo slogan che l'amministrazione…
MILANO (ITALPRES) – “Nel 2024 si svolgono elezioni in Paesi che rappresentano più della metà…
ROMA (ITALPRESS) – Provengono da due mondi politici agli antipodi, ma hanno deciso di lavorare…
È fitto il programma del Maggio monteclarense che ha il suo culmine questo weekend con…