▼ Brescia, dimezzati i porti d’arma per difesa personale
Licenze di porto d’armi per difesa personale dimezzate nel Bresciano negli ultimi tre anni. A dimostrarlo sono i dati dei documenti rilasciati dalla locale Prefettura: si è passati dalle 243 licenze rilasciate nel 2021 alle 174 nel 2022 e infine alle 125 nel 2023.
Una contrazione che deve d’altra parte tener conto di una consistente produzione armiera sul territorio, nonché di una presenza significativa di armi corte e lunghe e quindi di 9.711 licenze di porto di armi per uso sportivo e 15.000 per uso di caccia.
Sebbene anche tali documenti vengano rilasciati con limitazioni e validità circoscritte nel tempo oltre che subordinate all’iscrizione ad associazioni inerenti l’attività da praticare, le licenze per l’utilizzo di armi da difesa necessitano anche di ragioni valide e motivate. In ogni caso – lo stabilisce la norma che disciplina il settore – per la detenzione e il possesso di armi sono necessari adeguati e documentati requisiti psicofisici (anche nel caso della sola detenzione di armi è necessaria la produzione di una documentazione medica che attesti idoneità). Ciò non esclude purtroppo episodi di utilizzo illecito delle armi, in assenza delle licenze e non solo.
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