È lungo l’elenco dei firmatari della lettera che sarà presto consegnata a Papa Francesco e con la quale lo si invita ad una visita sul lago di Garda.
La proposta proviene dai «Guardiani del Benaco», ambizioso progetto educativo ideato dall’educatore Frantz Kourdebakir e che riunisce istituti scolastici, associazioni, enti del territorio, organizzazioni pastorali e giovanili, nella prospettiva di fare del lago di Garda una casa comune e un luogo di convivenza fraterna.
L’iniziativa, esposta dallo stesso Kourdebakir durante l’assemblea generale della Comunità del Garda tenutasi a Riva del Garda, e che ora reca in calce anche la firma della presidente Mariastella Gelmini, ha come obiettivo la benedizione del Cammino del Benaco, un cammino di 18 giorni attorno al Garda, una piccola Compostela del lago che formerà le nuove generazioni per la cura della casa comune per una conversione ecologica integrale.
L’occasione per consegnare al Santo Padre la missiva sarà il 18 maggio prossimo quando Papa Bergoglio dovrà far visita alla città di Verona. Intanto il 21 marzo partirà da Desenzano, in preparazione della giornata mondiale dell’acqua, “Il battello della speranza”.