Sono stati pesanti, nella giornata di ieri, i disagi per chi era costretto a spostarsi con gli autobus lungo la rete cittadina e provinciale bresciana.
Stando ai dati ufficiosi, infatti, ieri – con lo sciopero nazionale proclamato da diverse sigle sindacali – è saltato l’80 per cento delle corse di Brescia Trasporti e il 70 per cento di quelle di Arriva (ovviamente, secondo legge, sono state garantite le fasce protette).
Le ragioni della protesta sono sia nazionali sia locali. Tra queste i salari giudicati troppo bassi (la richiesta è di un aumento del 18 per cento), la carenza cronica di personale e la questione della sicurezza di autisti e controllori, sempre più esposti ad aggressioni da parte dei viaggiatori. Tra le questioni più locali, invece, il personale ha protestato anche contro il licenziamento di un lavoratore di Brescia Trasporti per un post su Facebook.