Dopo la bocciatura della legge sul fine vita in Veneto, la proposta per la disciplina del supporto medico alla morte volontaria sostenuta dall’Associazione Luca Coscioni arriva in Lombardia: il documento, con più di 8.000 firme raccolte da “Liberi subito”, sarà depositato oggi al Pirellone di Milano.
A sottoscrivere la proposta, che definisce tempi e procedure certi per la morte volontaria assistita in Italia, diritto già sancito dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale sul caso “Cappato/Antoniani”, anche 2.000 bresciani.
In mattinata è previsto un corteo che si concluderà davanti la sede del Consiglio regionale dove saranno depositate le firme. Gli uffici regionali dovranno quindi effettuare tutte le opportune verifiche di validità e solo in seguito l’Ufficio di Presidenza potrà votare l’ammissibilità della proposta di legge che giungerà dunque in Aula.
La Lombardia sarà la 12esima regione a ricevere una petizione sulla proposta di legge Liberi Subito.