Bomba inesplosa - foto generica
Avverranno domenica 14 gennaio le operazioni di brillamento della bomba di produzione americana rinvenuta lo scorso 13 dicembre nei pressi dello scalo merci ferroviario di Brescia in via Vergnano.
L’ordigno bellico, il secondo del genere rinvenuto nella stessa area – il precedente ritrovamento era avvenuto a settembre –, verrà fatto brillare in una cava di Ghedi.
Così come già avvenuto per la precedente bomba è necessario mettere in atto un protocollo delle operazioni di bonifica per garantire la sicurezza: a questo scopo oggi si è tenuto in Prefettura un incontro del Tavolo di coordinamento che ha visto la partecipazione dei comuni di Brescia e Ghedi, forze dell’ordine, vigili del fuoco, Ats, Croce Rossa militare, operatori di 112 e 118, Regione Lombardia e società di gestione delle ferrovie, dei servizi e dei trasporti. Ad illustrare l’intervento il 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona che ha già effettuato sopralluoghi al fine di realizzare una camera di espansione per la fase di despolettamento. L’area interessata verrà evacuata: anche questa volta saranno circa 500 le persone che dovranno lasciare la zona durante le operazioni.
Sarà compito del comune di Brescia informare la cittadinanza.
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