Ben 104 violazioni della Ztl in meno di due mesi, tra il 12 settembre e il 4 novembre 2023. Con un conto “finale” di circa 13mila euro. E’ la disavventura capitata una coppia bresciana che ogni giorno accompagna la prole alle scuole elementari Tito Speri, in via Trieste.
La questione all’origine del problema – a darne conto per primo è stato il Giornale di Brescia – è che, per arrivare a destinazione, i genitori – pare guidati erroneamente dal navigatore satellitare – sono sistematicamente passati da via San Martino della Battaglia: un varco Ztl sorvegliato da telecamere che non sarebbe però rientrato tra quelli autorizzati dal loro permesso (via Cattaneo e via Gabriele Rosa).
Dopo un paio di mesi, a inizio novembre, i due si sono visti recapitare a domicilio le prime sanzioni sanzioni da 95 euro (70 in caso di pagamento entro cinque giorni). Le violazioni accertate per il momento sarebbero 104, ma il conto finale – secondo le stime – potrebbe superare le 140 multe e i 13mila euro (ridotti a 10mila in caso di pagamento entro cinque giorni…).
La coppia ha iniziato a pagare, ma ha deciso di fare ricorso al giudice di pace. A dare risposte in termini di Giustizia saranno le autorità preposte. Di certo l’accaduto pone una questione non da poco: è accettabile che per un errore commesso in buona fede e per comportamenti che forse avrebbero potuto essere fermati prima qualcuno si veda recapitare sanzioni che equivalgono allo stipendio medio annuale di un normale lavoratore?