▼ Ecco le cinque migliori osterie bresciane secondo Slow Food
Sono 93 le osterie italiane in guida di cui 12 novità e 23 Chiocciole. Di queste cinque sono bresciane: Le Frise di Artogne, Tamì di Collio, Finil del Pret di Comezzano-Cizzago, Da Sapì di Esine, Antica Trattoria Piè del Dos di Gussago e Al Resù – Lozio. (a questo link, invece, i migliori ristoranti di Brescia secondo il Gambero Rosso).
Sono questi i numeri della regione nella nuova edizione di Osterie d’Italia. Torna lo storico sussidiario del mangiarbere all’italiana: presentata al Teatro Elfo Puccini di Milano il 23 ottobre e disponibile in tutte le librerie e sullo store online di Slow Food Editore dal 25 ottobre, la trentaquattresima edizione di Osterie d’Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare.
La nuova edizione raccoglie 1752 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto. Oltre ai simboli e i riconoscimenti canonicamente assegnati alle osterie, di modo da offrire al lettore uno strumento per una conoscenza approfondita dell’offerta, per la prima volta i riconoscimenti storici della Chiocciole e della Bottiglia e il più recente Bere Bene (a riconoscere una selezione complessiva di bevande alcoliche e non, come birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi scelti con attenzione e personalità) sono stati assegnati anche ai locali segnalati negli inserti, ovvero quei locali la cui offerta e impostazione sono interpreti di una tradizione gastronomica locale, rintracciabili esclusivamente nella regione di appartenenza.
Lombardia: la panoramica 2024
Come già notato lo scorso anno, sulle osterie lombarde soffia una brezza fresca e leggera. Non è eccessivo dire che questi locali si stanno dimostrando un’avanguardia colta e informale, e vale tanto per le nuove osterie quanto per quelle storiche che continuano a mantenere salda la propria identità, senza cedere alla pericolosa tentazione della nostalgia. Nelle pagine dedicate alla regione, compaiono diverse nuove Chiocciole: alcune sono felici ritorni, altre sono giovani realtà che rappresentano alla perfezione l’idea di osteria promulgata dalla guida – senza dimenticare l’Antica Trattoria del Gallo di Gaggiano, una novità inserita con Chiocciola sin dal suo ingresso. Se lo scorso anno si sottolineava l’ottimo stato di salute delle montagne e delle vallate, quest’anno gran parte dei nuovi ingressi si concentrano, invece, nelle pianure, come a dire che quella brezza di cui sopra non ha confini ma soffia su tutto il territorio. Molte luci, quindi, ma anche qualche ombra, due in particolare: da una parte le città, che continuano a non esprimersi in locali che dimostrino la stessa qualità che si trova in provincia; dall’altro i prezzi che, oltre a essere cresciuti un po’ ovunque negli ultimi due anni, restano in Lombardia tra i più alti della guida. Una riflessione, infine, va a un’osteria e a un cuoco non più presenti nella selezione di Osterie d’Italia ma al quale la guida stessa continuerà a guardare con ammirazione: La Madia di Brione di Michele Valotti è stata e continua a essere un modello e un esempio di coerenza, creatività e coraggio, a cui però la definizione di osteria, oggi, è un vestito troppo stretto per chi cerca con così tanta energia la libertà.
L’elenco completo delle Chiocciole della Lombardia
Visconti – Ambivere (Bg)
Le Frise – Artogne (Bs)
Locanda degli Artisti – Cappella de’ Picenardi (Cr)
La Piana – Carate Brianza (Mb)
Hostaria Viola – Castiglione delle Stiviere (Mn)
Tamì – Collio (Bs)
Finil del Pret – Comezzano-Cizzago (Bs)
Ristorobie – Cusio (Bg)
Da Sapì – Esine (Bs)
Antica Trattoria del Gallo – Gaggiano (Mi)
Antica Trattoria Piè del Dos – Gussago (Bs)
Caffè la Crepa – Isola Dovarese (Cr)
Al Resù – Lozio (Bs)
Trattoria del Nuovo Macello – Milano (Mi)
Trippa – Milano (Mi)
Prato Gaio – Montecalvo Versiggia (Pv)
Guallina – Mortara (Pv)
Trattoria dell’Alba – Piadena Drizzona (Cr)
Osteria del Miglio 2.10 – Pieve San Giacomo (Cr)
Polisena l’Altro Agriturismo – Pontida (Bg)
Via Vai – Ripalta Cremasca (Cr)
Lago Scuro – Stagno Lombardo (Cr)
Osteria del Campanile – Torrazza Coste (Pv)