Dal misfatto sono passati cinque anni, ma finalmente la Giustizia ha completato il proprio percorso e per un 24enne nordafricano accusato di essere stato coinvolto in diverse rapine si sono aperte le porte del carcere.
I fatti risalgono al 2018, quando al parco di via Caleppe – nella città di Brescia – una baby gang si era resa protagonista di diversi episodi di violenza. In particolare il gruppo di giovanissimi aveva messo a segno alcune rapine ai danni di coetanei, minacciati con coltelli e cocci di bottiglia e, in alcuni casi, anche pestati.
Le indagini della Polizia locale erano partite subito e avevano portato velocemente all’identificazione dei componenti della banda, di cui il 24enne tunisino era allora l’unico maggiorenne. Per lui era arrivata la prima condanna (2 anni e 10 mesi di carcere), poi la sentenza è diventata esecutiva e ieri gli agenti gli hanno notificato l’ordinanza di custodia in carcere.