▼ Desenzano, un tassista: io via dall’ospedale perché chiamavano solo i noleggiatori privati

(at) Il servizio notturno all’ospedale di Desenzano? L’abbiamo interrotto perché non c’era lavoro per noi: l’ospedale continuava a chiamare i servizi di noleggio per conducente e non avevamo più alcun guadagno.

A dirlo è uno dei tassisti che per anni ha fatto il servizio al nosocomio gardesano e che – chiedendo di rimanere anonimo – ha contattato a BsNews per rispondere al problema della mancanza di taxi nelle ore notturne all’esterno dell’ospedale.

“Io ho prestato per anni servizio con l’ospedale – spiega il tassista a BsNews – ho smesso perché venivo chiamato soltanto saltuariamente, esclusivamente per corse all’interno del paese, e spesso i clienti non avevano nemmeno denaro con sé o non erano nelle condizioni psicofisiche per pagare”. Da qui, a inizio anno, la decisione di smettere insieme all’unico collega che rispondeva alle chiamate notturne. “Evidentemente il servizio di noleggio privato ha preso altri lavori e non riesce a gestire più quel servizio come prima, non so dove sia oggi il problema – continua – ma di certo io non sono obbligato a tappare il buco lasciato da altri senza alcuna convenienza economica”.

Attualmente a Desenzano ci sono 12 licenze taxi attive, mentre sono una 40ina le licenze attive per il servizio di noleggio con conducente (un paio attive sull’ospedale con otto vetture). Oltre a diverse decine di abusivi, di cui qualcuno recentemente è finito nella rete della Locale.

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