▼ Canton Mombello, doppia rissa e un altro poliziotto al pronto soccorso
Ancora violenze e tensioni, oggi, all’interno del carcere cittadino di Canton Mombello (Nerio Fischione), uno dei più critici e sovraffollati d’Italia. A denunciarlo è una nota della Funzione pubblica – Polizia penitenziaria della Cgil, guidata da Calogero Lo Presti.
Nel comunicato si parla di “due distinte e contemporanee risse che hanno visto diversi detenuti coinvolti appartenenti alle sezioni sud e nord”. “Il poco personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso – continua il testo – ha cercato in ogni modo, e con tutti gli sforzi, di evitare che accadesse il peggio e che qualche detenuto si facesse del male seriamente. Purtroppo, però, ad avere la peggio è stato un poliziotto che in quel momento si è trovato da solo nella sezione nord a sedare una rissa, e seppur ha chiamato dei poliziotti in ausilio, questi non sono arrivati in quanto impegnati in un’altra contemporanea rissa tra ristretti nella sezione sud”.
L’agente ha ricevuto pugni al dorso e alle costole che gli sono valsi un passaggio in pronto soccorso e sette giorni di prognosi.
Lo Presti parla di situazione “tesa, ma sotto controllo” nonostante le condizioni di lavoro difficili e la “presenza di oltre 350 detenuti a fronte dei 189 previsti regolamentari”. Il sindacalista, infine, “si rivolge al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria affinché colmi la ormai cronica carenza di personale di Polizia che si attesta ad almeno 60 Agenti e preveda l’implementazione dell’organico dei sottufficiali, Ispettori e Sovrintendenti ormai ridotto ad appena due soli Ispettori su una previsione di 25 unità e 32 Sovrintendenti. Urge una riforma dell’esecuzione penale, come anche più tecnologia e investimenti all’interno dei penitenziari”.