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Nave, la nuova piazza non convince il Comune: “Siamo parte lesa”

I lavori non sarebbero stati fatti ad opera d’arte e per questo il Comune ha “commissariato” l’opera, rinviando l’apertura dei nuovi parcheggi. Al centro della vicenda c’è il restyling della centralissima piazza Marconi a Nave. Secondo l’amministrazione comunale la posa in opera della pavimentazione non sarebbe stata fatta nella maniera correttsa. Una valutazione che ha portato il Comune a farsi carico dei lavori togliendoli all’impresa.

L’incarico per terminare l’opera per il momento non è stato ancora ufficialmente affidato ad una nuova impresa. I disagi per il cittadini e gli esercenti però restano: a causa del contrattempo la piazza è rimasta e rimarrà ancora inagibile per qualche tempo. L’amministrazione starebbe pensando di trovare una formula compensativa per i danni economici subiti dai commercianti.

E’ stato il sopralluogo del collaudatore nei giorni scorsi ad evidenziare la (presunta) non corretta esecuzione dei lavori. Da qui la presa di posizione del Comune a tutela del denaro pubblico. Il Comune sarebbe intenzionato a fare valere le proprie ragione fino in fondo.

IL POST SU FACEBOOK DEL COMUNE DI NAVE

Dopo gravi ritardi SUBITI dal Comune nell’avvio dei lavori, il rifacimento di piazza Marconi è stato concluso dalla ditta incaricata lunedì 20 marzo.
Tuttavia, l’Amministrazione comunale, non ritenendosi completamente soddisfatta del lavoro realizzato e notando uno sfaldamento superficiale della pavimentazione, ha chiesto una serie di analisi tecniche e giuridiche che hanno costretto a rinviare la riapertura del parcheggio stesso per non compromettere il lavoro di “indagine”.
Queste operazioni sono in fase conclusiva ed il parcheggio potrà riaprire la prossima settimana in attesa di ulteriori azioni che sono in corso di valutazione.
Quanto premesso ha creato un ulteriore allungamento dei tempi e disagi ai fruitori della scuola, ai residenti ed ai commercianti limitrofi (incontrati dal Sindaco e dagli Assessori per essere informati della situazione). L’Amministrazione, parte lesa di questa situazione tanto quanto i cittadini, ne è sinceramente amareggiata, ma è altrettanto convinta che sia suo preciso dovere vigilare affinché le opere pubbliche finanziate dal denaro di tutti i cittadini vengano eseguite per durare il più possibile nel tempo e farà tutto ciò che sarà necessario a questo scopo.


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Published by
Redazione BsNews.it

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