▼▼ Il Brescia Calcio torna a crederci: battuta 2-1 la Reggina
Miracolo a Reggio Calabria. Contro la Reggina dell’ex Pippo Inzaghi, che molti ancora rivorrebbero al Rigamonti, le rondinelle hanno conquistato tre punti preziosissimi per la classifica, che riaccendono le speranze di salvezza del Brescia Calcio. Soprattutto se domani le dirette concorrenti (Spal, Perugia, Cosenza e Cittadella) dovessero fare un passo falso.
LA CRONACA IN SINTESI
Le rondinelle partono subito forte. Già al 9′ sulla testa di Bisoli passa un pallone d’oro, che però finisce fuori dalla porta. Due minuti più tardi, quindi, arriva la rete del vantaggio. Mangraviti intercetta un tiro dalla traiettoria imprevedibile di Jallow e infila la palla sotto alla traversa. Brescia continua ad essere pericoloso: Aye ci prova in un paio di occasioni, ma non è fortunato.
Nella ripresa i padroni di casa ripartono con maggiore convinzione e in apertura di tempo hanno un paio di occasioni buone. Andrenacci sbarra la porta con il corpo al tiro di Loiacono, poi si supera togliendo dalla rete con un guizzo il colpo di testa di Stelec. Ma al 27′ arriva il raddoppio del Brescia con Rodriguez, che la butta dentro in scivolata sugli sviluppi di un corner. Match chiuso? Affatto, perché meno di cinque minuti più tardi la Reggina accorcia le distanze con Bouah, sempre su azione partita dall’angolo. Il finale è infuocato, con 7 minuti di recupero e diverse espulsioni (Rodriguez dalla panchina per proteste, Pierozzi e Ndoj per reciproche scorrettezze).