Brescia piange Vincenzo Giaquinto, l’operaio dell’Om Iveco morto a 64 anni sul luogo di lavoro.
E’ accaduto nella notte di ieri all’interno dell’impianto di Suzzara, in provincia di Mantova, ma Giaquinto viveva con la moglie e i due figli nel quartiere di San Polo, a Brescia. L’uomo – stando alle prime informazioni – sarebbe stato colto da un infarto mentre era al lavoro. Sul posto è prontamente arrivata un’ambulanza: il 64enne è stato rianimato sul posto e portato all’ospedale Poma di Mantova. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Una tragedia che ha anche una coda polemica. Durante e dopo i soccorsi, infatti, la linea di produzione non si sarebbe mai fermata (la Fiom ha denunciato che gli operai avrebbero continuato a lavorare su decisione del loro riferimento). Per questo il sindacato ha deciso di indire uno sciopero di quattro ore scaglionato su diversi turni.
I funerali di Vincenzo Giaquinto si terranno lunedì pomeriggio, alle 15.30, alla parrocchia di San Luigi Gonzaga a San Polo (via Carpaccio).
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