🔴 Violenta aggressione nel carcere di Brescia: due agenti picchiati da un detenuto
Violenta aggressione ieri a danno di due agenti della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Brescia Nerio Fischione, ex Canton Mombello.
Erano le 16.30 quanto il detenuto, lo rivela una nota del sindacato della polizia penitenziaria, rientrando dal cortile passeggi senza alcun apparente motivo, si sarebbe
scagliato contro i poliziotti «andando in escandescenza e menando pugni a destra e a manca.»
Ad un poliziotto sarebbero state messe le mani al collo dopo essere stato strattonato e sbattuto contro il muro. A quel punto sarebbe intervenuto il Comandante di reparto, in ausilio agli agenti aggrediti, che ha cercato di riportare alla calma e alla ragione il detenuto poi accompagnato in ambulatorio. Anche qui il detenuto avrebbe inveito contro lo stesso Comandante ed i medici con anche insulti e sputi. I due agenti aggrediti sono stati trasportati al Pronto Soccorso per le cure del caso.
Secondo quanto fa sapere il Coordinatore Regionale della Fp CGIL – Calogero Lo Presti – il detenuto sarebbe stato trasferito dal carcere di Bergamo cinque giorni fa in quanto
aveva pesantemente aggredito a testate una ispettrice della Polizia Penitenziaria.
«Ancora una volta – afferma Lo Presti, che esprime la propria solidarietà e vicinanza ai due poliziotti aggrediti – a farne le spese sono sempre i poliziotti che si trovano a gestire soggetti squilibrati e psichiatrici che evidentemente devono essere curati in appositi luoghi come le REMS (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) Non è possibile che quotidianamente poliziotti penitenziari vengono aggrediti, minacciati, insultati senza che le Istituzioni prendano dei seri provvedimenti. Le lavoratrici e i lavoratori della Polizia penitenziaria gridano a gran voce più garanzie, tutele e sicurezza nei posti di lavoro. La Fp CGIL, da sempre attenta e sensibile ai temi della sicurezza all’interno dei penitenziari, lancia un grido di allarme al Ministro della Giustizia ed al Capo del Governo affinché vengano adottati dei provvedimenti normativi a tutela dei poliziotti molto spesso lasciati da soli al loro destino.»