🟢 Terremoto in Turchia, Brescia c’è: ecco come sostenere la raccolta fondi Caritas
La Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di 500mila euro dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, come prima forma di aiuto alle vittime del violento terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria. Ma anche la Caritas di Brescia si è mossa, lanciando una raccolta fondi (trovate le istruzioni per donare in calce all’articolo)
Migliaia le vittime, migliaia le persone ancora intrappolate sotto le macerie, numerosi gli edifici colpiti. Un bilancio ancora provvisorio che, secondo diverse fonti, crescerà drammaticamente: in Turchia la zona interessata è molto vasta e difficile da raggiungere, anche per le rigide condizioni climatiche.
“La Cattedrale di Iskenderun è crollata, scuole ed episcopio non sono agibili, anche la chiesa della comunità siriaca e quella ortodossa sono andate totalmente distrutte. La situazione è in continuo divenire”, fa sapere il Vescovo Paolo Bizzeti, Vicario apostolico dell’Anatolia e Presidente della Caritas in Turchia. In Siria il sisma ferisce un Paese già dilaniato da più di 10 anni di guerra e dove oltre l’80 percento della popolazione vive in povertà.
Terremoto Turchia e Siria: come donare
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