E’ dura la reazione della maggioranza di Palazzo Loggia alle critiche lanciare nelle scorse ore dall’assessore regionale Galli e dal collega (e candidato sindaco a Brescia) Fabio Rolfi, che hanno accusato la leonessa di mancanza di investimenti e di visione sulla questione dell’anno di Brescia capitale della cultura.
“L’utilizzo delle istituzioni per fare campagna elettorale è di per sé scorretto, ma diventa ancor più sgradevole se utilizza Capitale della cultura che è un patrimonio dei bresciani, un’occasione per la città e deve rimanere fuori dalla bagarre di chi è interessato solo alla visibilità personale e non al bene della collettività e delle comunità”, replicano Pd, Brescia per Passione, Civica Del Bono e Sinistra in una nota (in cui manca la firma di Italia Viva).
“Gli investimenti realizzati dell’amministrazione – incalzano i quattro capigruppo – sono infiniti, non li elenchiamo solo per non dare spazio a chi non smette mai di lucrare nemmeno nelle occasioni in cui la politica dovrebbe stare unita e non dividersi”.
Apprendiamo di una conferenza stampa dell’Assessore regionale Galli e dell’Assessore regionale Rolfi in merito a “Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023”.
Una conferenza stampa in cui non solo Regione Lombardia rivendica il lavoro e gli investimenti fatti per questo, ma soprattutto attacca l’Amministrazione comunale di Brescia per la mancanza di investimenti e di visione. Siamo stupiti e sbalorditi dalla mancanza di istituzionalità di Regione Lombardia, che cerca la polemica politica su quella che è una grande occasione per la nostra città e per il nostro territorio, che dovrebbe solo unire e non certo servire per fare una sterile polemica politica. Soprattutto, questa scelta arriva alla vigilia della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per inaugurare quello che sarà un anno straordinario per la città che vedrà concentrate tutte le forze dell’amministrazione, delle Istituzioni, del territorio, dell’associazionismo, del mondo della cultura, dello sport, della musica e non solo.
L’utilizzo delle istituzioni per fare campagna elettorale è di per sé scorretto, ma diventa ancor più sgradevole se utilizza Capitale della cultura che è un patrimonio dei bresciani, un’occasione per la città e deve rimanere fuori dalla bagarre di chi è interessato solo alla visibilità personale e non al bene della collettività e delle comunità.
Gli investimenti realizzati dell’amministrazione sono infiniti, non li elenchiamo solo per non dare spazio a chi non smette mai di lucrare nemmeno nelle occasioni in cui la politica dovrebbe stare unita e non dividersi.
Questo atteggiamento è l’ennesima occasione mancata che dimostra ancora una volta perché il centro-destra non deve governare la nostra città, essendo privo di contenuti e carente di senso delle istituzioni.
f.to Fabrizio Benzoni – Capogruppo Gruppo Consiliare Brescia per Passione
f.to Donatella Albini – Capogruppo Gruppo Consiliare Sinistra a Brescia
f.to Laura Parenza – Capogruppo Gruppo Consiliare Partito Democratico
f.to Francesco Patitucci – Capogruppo Gruppo Consiliare Civica Del Bono
Il sindaco di Brescia Laura Castelletti, nei giorni scorsi, ha individuato le tre persone che…
ROMA (ITALPRESS) – “Non dobbiamo spaventare l’opinione pubblica: non siamo ad un passo dalla guerra,…
Sono un centinaio i militanti e i curiosi che sabato si sono trovati all'hotel Vittoria…
Clara Mottinelli è stata confermata, nei giorni scorsi, alla presidenza di Federfarma Brescia, ruolo che…
Tragedia, questa mattina, a Palazzolo sull'Oglio, dove un uomo ha perso la vita a causa…
Incidente con un'auto ribaltata, questa mattina, in via Marchetti, una delle strade laterali che affluiscono…