Un anno e quattro mesi di carcere. Oltre a una sanzione da ben 28mila euro. E’ quanto ha patteggiato nei giorni scorsi un 64enne originario dell’Emilia, che era alla sbarra con l’accusa di truffa aggravata e falso.
Secondo l’accusa, l’uomo – già noto alle forze dell’ordine – aveva incassato denaro da tre cittadini extracomunitari (5.500 euro la cifra accertata) in cambio della promessa di ottenere visti di lavoro per i loro familiari, e quindi avrebbe contraffatto il nulla osta rilasciato dallo Sportello Unico della questura (di Verona).
Scoperto, il 64enne è finito a processo e ha patteggiato. Il patteggiamento, lo ricordiamo, non implica il riconoscimento della colpa ma prevede lo sconto fino a un terzo della pena.
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