🟢 Brescia, gara di solidarietà per restaurare la chiesa di Sant’Agata: servono 100.000 euro
Si chiama “Proteggi l’arte e la storia: contribuisci al restauro della chiesa di Sant’Agata” la campagna di raccolta fondi attiva su ForFunding – la piattaforma di crowdfunding di Intesa San Paolo – e promossa dalla Fondazione della Comunità Bresciana. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di Crowd4Culture, il bando di Fondazione Cariplo riservato alle Fondazioni di Comunità volto a supportare le progettualità locali di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, che prevede – al raggiungimento del 50% di raccolta – il cofinanziamento di un ulteriore 50% sull’importo complessivo.
La campagna di raccolta fondi, che ha un obiettivo economico di 100mila euro – di cui la metà da raccogliere in crowdfunding per poter accedere all’opportunità di cofinanziamento – nasce con l’intento di riportare all’antico splendore il cornicione sommitale e la facciata della chiesa di Sant’Agata, uno dei luoghi di culto più antichi di Brescia. Sant’Agata vanta una storia millenaria, andata avanti di pari passo alle trasformazioni che la città ha subìto nel corso dei secoli, cambiamenti che hanno influito sulla struttura stessa della chiesa, rendendola un patrimonio artistico e culturale unico in Italia.
La chiesa di Sant’Agata, tuttavia, non è solo un pilastro dell’arte e della storia della Leonessa d’Italia: è anche un importante punto di riferimento per la comunità, accompagnando le famiglie del quartiere nel loro cammino di fede.
Oggi la chiesa ha bisogno di urgenti interventi di restauro; da qui la decisione, da parte della Fondazione della Comunità Bresciana, di lanciare una campagna di raccolta fondi, chiedendo aiuto a tutti coloro che credono nel valore che Sant’Agata ha per i cittadini e per tutti gli italiani.
Nel mese di agosto del 2020 una porzione di intonaco del cornicione sommitale di facciata è crollata a terra, con la conseguente messa in sicurezza dell’edificio attraverso l’installazione di un ponteggio su tutta la facciata. I fondi raccolti in crowdfunding serviranno non solo per il restauro delle parti danneggiate, ma anche per il monitoraggio dell’edificio e, nello specifico, saranno spesi per riportare all’antico splendore il cornicione sommitale, per la manutenzione della facciata – con particolare attenzione al consolidamento degli elementi decorativi presenti – e per effettuare un’accurata analisi generale dello stato strutturale dell’edificio, al fine di verificare la presenza di ulteriori movimenti della struttura.
Gli interventi di restauro interesseranno anche il portale cinquecentesco e la cimasa settecentesca sovrastante, su cui sono collocate le statue di Sant’Agata, Sant’Apollonia e Santa Lucia.
Per maggiori informazioni e per sostenere il progetto:
https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/s-agata-brescia
Alberta Marniga, Presidente Fondazione della Comunità Bresciana: “La Chiesa di Sant’Agata rappresenta un vero e proprio gioiello nel ricco panorama dei beni ecclesiastici presenti nella città di Brescia: per questo motivo Fondazione della Comunità Bresciana ha subito aderito con convinzione al bando emanato da Fondazione Cariplo, che desidero ringraziare, proponendo un progetto finalizzato alla sua tutela e conservazione. In queste settimane abbiamo lavorato in stretta collaborazione con la parrocchia e con gli esperti addetti ai lavori per la redazione del progetto che oggi presentiamo alla comunità. Esorto quindi i bresciani, che hanno sempre dato prova di grande generosità anche nel sostegno alla cultura del nostro territorio, a partecipare alla raccolta fondi.”
Mons. Giambattista Francesconi, Parroco Santi Nazaro e Celso e S. Agata: “La Chiesa di Sant’Agata in Brescia, dopo la Cattedrale e la Chiesa di San Giovanni, è il tempio più antico del centro storico carico di storia, di tradizione, di arte. Nel corso dei secoli la comunità che l’ha abitata per celebrare la propria fede, ha contribuito per renderla sempre più bella, più funzionale soprattutto ha sempre cercato di mantenerla in sicurezza e nel suo splendore. In questo momento urge la messa in sicurezza e il restauro del cornicione e della facciata. Ringrazio a nome della parrocchia la Fondazione della Comunità Bresciana per il sostegno nella realizzazione del progetto; invito i parrocchiani e i frequentatori affezionati della Chiesa a partecipare donando un contributo. Così facendo saremo continuatori nella storia dell’affetto per la nostra sant’Agata.”