Qualunque sia la spiegazione medica non basta. Non si può morire a 14 anni per un malore. O meglio: succede, ma il dolore per chi resta è troppo grande. Purtroppo Filippo Gilberti non ce l’ha fatta e ora sono in tanti a piangerlo.
Il giovane (che aveva appena finito le medie e avrebbe presto iniziato le superiori in un istituto tecnico), come noto, è stato colpito da un improvviso malore venerdì sera, mentre stava effettuando il suo primo allenamento sul campo da calcio della Polisportiva Verolavecchia. Era con i futuri compagni di squadra quando si è improvvisamente accasciato al suolo e il suo cuore si è fermato.
Il personale sanitario è intervenuto prontamente e lo ha rianimato. Quindi è seguita la disperata corsa verso la Terapia intensiva pediatrica del Civile. Ma purtroppo non c’è stato niente da fare: le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso, avvenuto nel pomeriggio di ieri.
I genitori del 14enne, con un grande gesto di umanità e altruismo, hanno autorizzato l’espianto degli organi. Restano da definire giorno e ora dei funerali.
Un triste atto vandalico è stato compiuto al cimitero di Desenzano del Garda. Dopo l'episodio…
Qualche preoccupazione ma nessun danno né feriti, fortunatamente, per le due scosse di terremoto registrate…
Il calciatore bresciano Mario Balotelli fa "coming out" e - a sorpresa - elogia Matteo…
Sono scaduti ieri i termini per depositare le liste per le elezioni europee dell'8 e…
Tre persone, tra cui il titolare di alcune scuole-guida, sono finite in carcere nel Bresciano…
Finisce 2 a 2 il derby bresciano di serie B tra FeralpiSalò e Brescia, giocato…