🔴 Garda tappezzato con manifesti contro i vaccini-Covid | ⚠️ ECCO PERCHE’ I DATI NOVAX SONO SBAGLIATI
La provincia di Brescia – una delle più martoriate dalla piaga del Covid – è finita nuovamente nel mirino di gruppi NoVax organizzati, che – smentendo ciò che la comunità scientifica sostiene in maniera pressoché unanime – mettono in dubbio l’importanza delle campagne vaccinali contro il Coronavirus nel tutelare la salute pubblica.
Per le strade di diversi Comuni gardesani (segnalazioni sono arrivate da Salò e Puegnago), infatti, nelle scorse ore sono comparsi manifesti in cui si citano in maniera fuorviante i dati di EudraVigilance (database dell’Agenzia europea per i medicinali) affermando – come “invito a ragionare” – che i vaccini avrebbero provocato oltre 44mila morti in Europa.
A differenza di quanto hanno legittimamente fatto altri giornali, BsNews.it ha deciso di non riportare altri dettagli del contenuto dei manifesti (firmati da gruppi Telegram con base a Fidenza, Collecchio e Parma) per non fare pubblicità gratuita a tesi prive di fondamento statistico e scientifico. Ma – per correttezza nei confronti dei lettori – spieghiamo perché i dati citati da quei manifesti sono parziali, ininfluenti e sbagliati.
PERCHE’ I DATI CITATI DAI NOVAX SONO SBAGLIATI?
Tanto per cominciare i numeri ci risultano essere diversi. Il report Ema del 17 giugno 2022 (basato su dati EudraVigilance del 29 maggio) parlava di 880milioni di dosi di vaccino fatte, con 1,3 milioni di possibili effetti avversi e 10.842 morti sospette: una percentuale prossima allo zero e comunque notevolmente inferiore a quella delle persone salvate dai vaccini.
Ma anche prendendo per veri i numeri citati dai manifesti, va fatta una precisazione importante. Il database di EudraVigilance raccoglie le segnalazioni spontanee di medici, operatori sanitari e di semplici cittadini (magari NoVax…) e in qualsiasi caso si limita a registrarle: non è possibile stabilire ad oggi alcuna correlazione certa fra tutte quelle segnalazioni di morti sospette e il fatto che siano state causate del vaccino, perché i decessi potrebbero essere stati causati da altri farmaci o malattie.
Se anche ci fossero stati 40mila morti per i vaccini su 880milioni di dosi, inoltre, la percentuale rispetto al totale sarebbe dello 0,05%. Tutti i farmaci hanno effetti collaterali, alcuni con percentuali molto più elevate e, magari, con benefici minori. Un esempio? Secondo uno studio, le ulcere attribuite all’aspirina provocherebbero nei soli Stati Uniti circa 16.500 morti l’anno…