I casi di contagio da Coronavirus continuano ad aumentare: nell’ultima settimana (28 settembre al 4 ottobre), infatti, si sono registrati 622 nuovi casi di contagio, mentre erano 568 la settimana prima e 289 quella precedente. Per questo l’Asst Spedali Civili ha deciso di alzare le misure di protezione preventiva. Tra le novità c’è quella che al Civile “è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie filtrante FFP2 per utenti, visitatori, accompagnatori e caregiver in tutti i reparti di degenza ospedaliera e presso le Udo SocioSanitarie in ogni momento della visita”.
Di seguito il quadro completo delle regole per chi fa visita ai malati.
ASST SPEDALI CIVILI: LE REGOLE PER I VISITATORI
PER IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI BRESCIA
E’ obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie filtrante FFP2 per utenti, visitatori, accompagnatori e caregiver in tutti i reparti di degenza ospedaliera e presso le UDO SocioSanitarie in ogni momento della visita.
INDICAZIONI DI ACCESSO VALIDE PER TUTTI I PRESIDI
L’accesso è consentito solo attraverso i varchi pedonali (ad eccezione dei visitatori con disabilità forniti di “contrassegno invalidi” in corso di validità che possono accedere dal passo carraio)
È consentita la presenza di un solo visitatore alla volta, per paziente, per un tempo non superiore ai 45 minuti. NB: solo in alcuni casi selezionati dalla Direzione Medica di Presidio è possibile concedere l’accesso a più persone (es: genitori di minorenne, paziente con grave disabilità)
È possibile la presenza di un solo visitatore per paziente SARS-CoV 2 positivo, per un tempo non superiore ai 45 minuti ed è obbligatorio l’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) come avviene per il Personale sanitario.
È vietato l’ingresso in Ospedale ai visitatori di età inferiore ai 12 anni
È vietato l’ingresso ai varchi in caso di febbre e/o sintomi respiratori
È raccomandata l’igienizzazione frequente delle mani
ORARI DI VISITA
Presidio Spedali Civili di Brescia, Gardone VT, Montichiari:
dal lunedì al sabato: ore 13:00-14:00 e 18:45-20:00
domenica e festivi: ore 14:30-16:30
Presidio Ospedale dei Bambini
dal lunedì al sabato: ore 13:00-14:00 e 18:45-20:00
domenica e festivi: 14:30-16:30
ACCESSO PER ASSISTENZA CONTINUATIVA OLTRE L’ORARIO DI VISITA
Possono prestare assistenza continuativa non sanitaria, anche notturna, con accesso libero durante tutto l’episodio di ricovero i caregiver delle seguenti categorie di pazienti:
Minorenni
Donne ricoverate per parto, puerperio o complicanze della gravidanza
Condizioni di fine vita
Disabilità fisiche/psichiche (a giudizio clinico)
Per tali caregiver è fatto d’obbligo la frequente igiene delle mani e l’utilizzo del dispositivo di protezione respiratoria, preferibilmente il filtrante FFP2, da indossare durante tutta la permanenza.
Si precisa che per i caregiver dei pazienti SARS-Cov 2 positivi, relativi alle tipologie di pazienti suddetti (1,2,3,4) è d’obbligo l’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) come avviene per il Personale sanitario.
Per tutte le altre categorie di pazienti non contemplate nei punti di cui sopra (1.2.3,4) e bisognosi di assistenza continuativa, a giudizio clinico del medico di reparto/servizio e condiviso con i rispettivi Direttori, è comunque consentito ai caregiver che ne facciano richiesta (tramite modulo dedicato) la possibilità di accesso e di prestazione di assistenza continuativa; per tali categorie è esclusa l’assistenza continuativa ai pazienti ricoverati con test positivo a SARS-CoV 2.
Per tutti i caregiver è necessario verificare le seguenti condizioni:
Utilizzo del dispositivo di protezione respiratoria, preferibilmente FFP2, durante tutta la permanenza
Assenza di sintomi respiratori
Esecuzione di Test antigenico SARS-CoV2, con esito negativo al primo ingresso e, successivamente, ogni 7 giorni per tutta la durata della degenza
Il Test antigenico, qualora non eseguito dal caregiver nelle 24/48 ore antecedenti l’ingresso, può essere effettuato a carico dell’Unità Operativa/DH/MAC/Servizio.
E’ preferibile che il caregiver sia sempre la stessa persona.
ACCOMPAGNATORI
E’ previsto un accompagnatore/caregiver/badante di utente/paziente con definite condizioni cliniche o socio-assistenziali di particolare impegno e che devono effettuare prestazioni ambulatoriali (incluso il Pronto Soccorso) o destinati a ricoveri (da concordare con l’Unità Operativa).
Alle stesse categorie di cui sopra è consentito l’accesso fino alle sale d’attesa esterne (Ambulatori e Pronto soccorso ove presenti per le “prestazioni ad accesso unico/non frequente”), al massimo ad un accompagnatore per paziente, munito di dispositivo di protezione respiratoria, preferibilmente filtrante FFP2.
Nel caso in cui fosse necessaria, per le stesse categorie, la presenza dell’Accompagnatore all’interno degli ambulatori, è consentito al massimo un accompagnatore per paziente munito di dispositivo di protezione respiratoria, preferibilmente filtrante FFP2
E’ vietato l’ingresso ai varchi in caso di febbre e/o sintomi respiratori
La sicurezza degli utenti/pazienti e di tutte le persone che, per diversi motivi, devono accedere negli spazi della ASST è la nostra priorità: per questo, nel caso in cui le condizioni sanitarie e/o logistiche degli spazi non venissero ritenute idonee dal Personale in quel momento presente nelle Unità Operative/Servizi e nelle sale di attesa, l’accesso potrebbe temporaneamente essere precluso (ad esempio: per evitare sovraffollamento).
La ASST Spedali Civili invita utenti/visitatori/accompagnatori e caregiver a seguire sempre le indicazioni del Personale in servizio.
ALCUNE REGOLE DI COMPORTAMENTO PER I VISITATORI
La ASST Spedali Civili si impegna a garantire al paziente il mantenimento delle relazioni familiari e sociali.
Tenuto conto delle condizioni dei pazienti, delle Strutture e delle esigenze assistenziali, è necessario osservare alcune regole, pertanto, ai visitatori dei pazienti viene richiesto:
Il rispetto degli orari di vista al fine di non intralciare le normali attività assistenziali nelle Unità Operative e UDO Sociosanitarie
Di evitare il sovraffollamento delle stanze di degenza, limitando a 1 solo visitatore alla volta per paziente
Di tenere un comportamento corretto, rispettoso dell’ambiente e delle esigenze degli altri degenti
Di non portare ai pazienti cibi, medicinali, bevande che potrebbero interferire con le pratiche diagnostiche e terapeutiche in atto
Di non fumare, se non dove indicato all’interno del perimetro dell’ASST
Il paziente può rifiutare visite sgradite e il Personale è tenuto a far rispettare tale scelta
Anche durante l’orario di visita potrà accadere che l’accesso alle stanze sia temporaneamente limitato per esigenze assistenziali.
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