🔴 Esondazione in Valcamonica, la Regione stanzia altri 5 milioni
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e Protezione civile, ha messo a disposizione 5 milioni di euro per i territori della Valle Camonica colpiti dagli eventi metereologici del 27 e 28 luglio 2022. Poche ore prima il presidente Fontana aveva firmato la richiesta di stato di emergenza nazionale.
PRESIDENTE REGIONE: AL FIANCO DELLE POPOLAZIONI – “Confermiamo così – spiega il presidente della Regione Lombardia – la dovuta attenzione verso le popolazioni vittime di un evento calamitoso davvero eccezionale. Fin dalle prime ore ci siamo attivati con gli uomini della nostra Protezione civile per affrontare l’emergenza”.
Le risorse regionali serviranno per finanziare interventi urgenti e prioritari sui corsi d’acqua, oltre a mitigare il rischio di valanghe e frane per la tutela della pubblica incolumità a seguito delle alluvioni che hanno interessato i Comuni di Niardo, Braone e Ceto, provocando danni ingenti al patrimonio pubblico e privato.
ASSESSORE: AZIONE MIRATA A TUTELARE SICUREZZA, GRAZIE A VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE – “Il persistere delle condizioni di rischio – evidenzia l’assessore regionale alla Protezione civile – ha reso necessario, dopo la richiesta di stato d’emergenza inoltrata al Governo dal presidente della Regione, un ulteriore intervento immediato e concreto da parte dell’istituzione regionale per salvaguardare la sicurezza della popolazione in questo momento di difficoltà. Ancora una volta ringrazio i volontari della Protezione civile per l’impegno e la professionalità messa in campo anche in questa circostanza”.
Regione Lombardia è intervenuta con il sistema di Protezione civile regionale per fornire supporto durante le operazioni di ripristino e di pulizia dei detriti; da parte dell’UTR di Brescia sono inoltre state attivate 4 azioni di pronti interventi – stimate in circa 800.000 euro; un ulteriore pronto intervento da 200.000 euro è stato attivato per attuare lo svuotamento delle briglie nel torrente Cobello, sempre in Valle Camonica. (LNews)