🔴 Esondazione in Valle Camonica: danni per oltre 5 milioni di euro
Mentre si continua a lavorare tra acqua, detriti e fango, è iniziata a Niardo la conta dei danni.
La terribile alluvione che ha colpito il piccolo centro abitato in Valcamonica e il vicino Braone sta attirando in queste ore volontari da tutta la regione: tutti sono impegnati per liberare strade, giardini e case da ciò che il torrente Re ha trasportato con sé provocando uno scenario drammatico.
Man mano che si procede nel complesso lavoro aumenta il conteggio degli edifici resi inagibili e delle somme necessarie a coprire quanto danneggiato dalla frana e dalla furia dell’esondazione. Secondo le primissime stime che provengono dalla Valcamonica, grazie anche all’impegno dei vigili del fuoco presenti sul posto con diverse squadre da giorni al lavoro insieme anche ai volontari della protezione civile, i danni avrebbero già superato i 5 milioni di euro. La conta, però – le schede potranno essere presentate anche nei prossimi giorni – è in crescita e non è da escludere che aumenti ulteriormente. Sul sito del Comune di Niardo sono state pubblicate tutte le informazioni utili e i moduli per la denuncia dei danni e la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale, condizione necessaria perchè i cittadini possano ottenere ristori. Sul piatto, intanto, 800.000 euro messi dalla Regione Lombardia e una raccolta fondi che fa crescere di minuto in minuto la solidarietà verso i cittadini colpiti dei terribili eventi della notte tra il 27 e il 28 luglio.
Da quanto si apprende sarebbero almeno 200 le unità commerciali abitative già dichiarate inagibili, mentre una trentina restano le persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni, travolte dall’acqua e dai massi.