“Subito i militari dell’Esercito nelle stazioni e sui treni. E in particolare su quelli di Trenord”. Ad avanzare pubblicamente la richiesta è Regione Lombardia, per bocca dell’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, che risponde così ai nuovi episodi di violenza e caos sui treni lombardi.
Dopo il gravissimo caso delle giovani molestate da un’orda di ubriachi sul Garda (nell’occasione già la bresciana Beccalossi aveva chiesto l’invio dei militari), infatti, nel fine settimana un altro brutto episodio si è verificato nel Bresciano, a Corte Franca. Sabato un gruppo di ragazzini avrebbe azionato il freno di emergenza per consentire agli amici ritardatari di salire (dal finestrino…). Ma in precedenza altri episodi problematici si sarebbero evidenziati anche nelle stazioni di Adro e Rovato (soprattutto con giovani diretti in una nota discoteca della zona). E – sempre sabato sera – a Bovisa su convoglio partito da Milano Cadorna.
I nuovi casi sarebbero già finiti sul tavolo della prefettura (che, dopo la questione Garda, aveva già intensificato i controlli sui treni diretti nelle località turistiche). Ma De Corato, in una nota, chiede alle istituzioni di andare oltre.
“La sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni – afferma l’assessore lombardo – spetta a chi ha competenza su questa materia. La Polfer, a ranghi ridotti, fa tutto ciò che è nelle proprie possibilità, così come lodevole è l’impegno degli agenti delle polizie locali dei singoli Comuni. Ma, evidentemente siamo davanti ad un fenomeno che va ben oltre l’ordinaria amministrazione e pertanto servono misure speciali, prima fra tutte l’utilizzo delle donne e degli uomini a bordo dei treni e nelle stazioni”.
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