Guido Malinverno, foto da profilo ufficiale
Si apre nella maniera più tormentata possibile l’avventura del Malinverno bis, a Desenzano del Garda. Il primo consiglio comunale dopo il voto, infatti, è saltato per l’assenza del numero legale.
Tre gli assenti – giustificati – della maggioranza (Laura Tavelli e Tommaso Giardino di Fratelli d’Italia) e Paolo Formentini (Lega) e uno della minoranza, Maria Vittoria Papa (Pd). E quando si è trattato di votare il nuovo presidente del consiglio comunale (la proposta è stata quella del leghista Paolo Abate) i sei consiglieri della minoranza hanno abbandonato l’aula in protesta contro la mancata condivisione del nome, facendo saltare il numero legale.
Il risultato è che Malinverno non ha potuto nemmeno giurare e comunicare la sua giunta. In serata, nell’albo pretorio, sono comunque comparse alcune nomine: Stefano Medioli (Idee in Comune) sarà vicesindaco con delega al Bilancio, mentre Cristina Degasperi (Lega) si occuperà di Politiche educative e Ambiente. Resta, però, il giallo sulla mancata assegnazione delle altre deleghe, che nel frattempo rimangono in capo al sindaco.
Il prossimo consiglio comunale, secondo regolamento, non potrà essere convocato prima di cinque giorni.
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