Venticinque sacchi di plastica, 16 contenitori di vetro, 1 sacco di plastica dura (del tipo usato per i tappi di bottiglie), 4 sacchi di carta, 2 contenitori di ferro, 2 contenitori di materiale edile, 2 lavandini, 1 paraurti, 6 pneumatici e persino uno zainetto rubato ad Adro 15 giorni prima e restituito ai legittimi proprietari di Ome. Sono i numeri della prima delle 5 giornate dedicate alla raccolta dei rifiuti abbandonati promossa dal Comune di Cazzago San Martino.
Accompagnati dai volontari dell’associazione 5R Zero Sprechi e dalle numerose associazioni del territorio, un’ottantina di cittadini tra pensionati, adulti, giovani, ragazzi e bambini ha preso parte all’iniziativa che si è svolta sabato 12 marzo. “Ognuno – si legge in una nota del comune – ha offerto per come ha potuto un grande contributo, vivendo un momento di socializzazione, sensibilizzazione e condivisione di un’attività utile alla salvaguardia dell’ambiente.
Durante la giornata che è stata suddivisa in due momenti i volontari hanno raccolto nel territorio della frazione di Calino quattro furgoni di rifiuti abbandonati per strada e nei campi (pari a circa 15 m³) di cui la metà di materiale riciclabile.
Al termine dell’iniziativa i bidoni di rifiuti che avrebbero rischiato di finire nell’indifferenziato sono stati smistati e schiacciati ottenendo carta, plastica e solo 4 kg di rifiuti indifferenziati, l’equivalente di un piccolo sacchetto d’immondizia.
«È stato bello condividere con i partecipanti l’entusiasmo nel raccogliere rifiuti abbandonati. Qualche critica rivolta ai “poveri ignoti” che hanno abbandonato i rifiuti non è sicuramente mancata, ma chissà se trovando i posti puliti avranno un po’ più di riguardo!» commenta Sofia Venni, una giovane volontaria che ha partecipato all’iniziativa.
La sostenibilità ambientale è stata definita dal “movimento” SQUP (SQUadra Pulizie), patrocinato dal comune, la sfida da portare avanti con tenacia. Con la collaborazione e il supporto dei cittadini si continuerà quindi a percorrere questa strada che vede il prossimo appuntamento fissato per sabato 9 aprile a Pedrocca, coinvolgendo anche la località San Alberto e Cà del Diaol.
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