Ci sono anche diverse aziende bresciane tra le realtà truffate da un’organizzazione che aveva sede in provincia di Padova e, poi, ha scelto proprio la leonessa come base operativa per raggirare attività di mezza Lombardia.
In tutto – nell’arco di un paio d’anni – i malviventi avrebbero ottenuto merce varia (alimentari, ma anche materiali edili) per un valore di circa 4 milioni di euro. Il meccanismo del raggiro era piuttosto semplice: aziende decotte venivano rigenerate (sulla carta, con prestanome e dati di bilancio alterati) ed effettuavano gli ordini ai fornitori. Ma i beni acquistati non venivano mai pagati.
I primi raggiri risalgono al 2020, ma le truffe sono proseguite anche nel 2021 attraverso la nuova sede operativa, collocata nell’hinterland Bresciano. Due persone sono state arrestate e altre denunciate.
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