La si attendeva da settimane e finalmente ieri nel giorno di San Faustino – a dir la verità fin dalla notte precedente – la neve è arrivata e ha imbiancato diverse zone della provincia bresciana compresa la cima del monte Maddalena.
Finalmente anche le montagne di ValCamonica e ValTrompia sono state ricoperte da una coltre bianca e così gli appassionati di sci e snowboard hanno potuto dedicarsi ai loro sport preferiti. Con molta gioia degli addetti del settore, fortemente colpito non solo dalla pandemia ma anche dalle conseguenze dei cambiamenti climatici che non hanno portato precipitazioni negli scorsi mesi, dai 20 ai 60 centimetri di neve sono caduti sulle piste dei comprensori sciistici Ponte di Legno-Tonale, Borno Monte Altissimo, Montecampione.
Anche in Maniva è scesa la neve: circa 50 centimetri di fiocchi bianchi sono caduti in Alta Valle Trompia dove il comprensorio, che consta di 40 chilometri di piste a circa un’ora di auto da Brescia, ha tenuto chiusi gli impianti ieri ma ne assicura l’apertura a partire da oggi e per tutti i prossimi weekend.
Entusiasmo si è registrato anche nella Ski area Aprica-Corteno Golgi dove recentemente si è inaugurata la pista illuminata più lunga d’Europa e così anche in Valle Sabbia dove circa un mezzo metro di neve ha ricoperto la Piana del Gaver.
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