ROMA (ITALPRESS) – La Corte costituzionale ha proseguito in Camera di consiglio l’esame sull’ammissibilità dei referendum cominciato il 15 febbraio. In attesa del deposito delle sentenze, previsto nei prossimi giorni, l’Ufficio comunicazione e stampa fa sapere che la Corte ha finora ritenuto ammissibili quattro quesiti referendari: Abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità; Limitazione delle misure cautelari; Separazione delle funzioni dei magistrati; Eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati del CSM; Valutazione dei magistrati.
Bocciati invece i quesiti sulla responsabilità diretta dei magistrati e sulla cannabis.
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