La tragedia è immensa. Dennis Guerra (19enne di Sabbio Chiese), Imad El Harram (19enne di Preseglie), Natiq Imad (20enne di Pertica Bassa), Natiq Salà (22enne di Vestone) e la 17enne Irene Sala di Villanuova sul Clisi hanno perso la vita in un tragico incidente avvenuto sabato sera in tangenziale (a Rezzato) e – secondo quanto riportano diverse fonti – non è chiaro nemmeno se qualcuno di loro avesse la patente. La loro morte ha gettato nel dolore decine e decine di persone.
Irene Sala è la più giovane delle vittime del tragico incidente: aveva 17 anni e viveva a Villanuova con i genitori e la sorella. La giovane frequentava la quarta L del liceo artistico Olivieri di Brescia, indirizzo audiovisivo e multimediale. Il suo corpo si trova ora nell’obitorio dell’ospedale di Gavardo. Il suo funerale, affidato alle onoranze funebri Aurora di Gavardo, sarà celebrato martedì pomeriggio alle 15, nella chiesa parrocchiale di Villanuova.
Residente a Sabbio Chiese, abitava nel centro storico del paese con i genitori e una sorella. Dopo le scuole dell’obbligo aveva deciso di trovarsi un lavoro per essere indipendente e contribuire al bilancio familiare. Tra le sue passioni c’era il motocross: era tesserato per il moto club team Cello 55 di Ceto, in Valcamonica. Il cugino aveva perso la vita a causa di un incidente nel 2007: anche lui aveva 19 anni. I funerali si terranno martedì alle 15 nella parrocchiale che Sabbio dedicata a San Michele. In occasione dei funerali a Sabbio Chiese sarà proclamato il lutto cittadino.
Imad aveva 20 anni, aveva vissuto a Capovalle e da una decina di anni era residente a Preseglie (frazione Zernago) con i genitori e due fratelli. Era nato in Italia da genitori marocchini (lo scorso anno era diventato anche cittadino italiano). Il giovane era appassionato di sport e giocava a calcio in una squadra locale. Sarà sepolto in Marocco.
Nato in Marocco, tra il 2019 e il 2020 aveva vissuto a Pertica Bassa, ma ora stava a Nozza di Vestone ed era cugino di Salà Natiq, altra vittima dell’incidente. Sarà sepolto in Marocco.
Nato in Marocco, aveva vissuto a Barghe e ora risiedeva a Nozza di Vestone: era cugino di Imad Natiq, altra vittima dell’incidente. A fine 2021 aveva iniziato a lavorare in un’azienda artigiana di Nozza ed era in attesa di conferma. Non è chiaro se, al momento dell’impatto, fosse lui alla guida della vettura, che apparteneva a un connazionale. Sarà sepolto in Marocco.
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