La Omicron continua a dilagare in Italia e in Lombardia. Ma il picco è ancora lontano. Secondo le previsioni, infatti, il numero massimo di contagi si dovrebbe raggiungere nella seconda metà di gennaio, mentre il mese successivo potrebbe essere il momento più critico per gli ospedali.
Le nuove limitazioni imposte dal governo dovrebbero rallentare la diffusione del virus, ma non saranno sufficienti a fermalo. Secondo quanto evidenziato da Fabrizio Pregliasco, già membro del Cts e direttore sanitario del Galeazzi di Milano, gli effetti delle festività natalizie e della riapertura delle scuole (prevista per il 10 gennaio) si faranno sentire dal 15-20 gennaio. Con il rischio di “100mila casi al giorno” nel Paese.
Alberto Gerli (anche lui già membro del Cts) aveva invece previsto il picco di ospedalizzazioni “tra fine gennaio ed inizio febbraio”, quando potrebbero esserci “tra 6 mila e 12 mila ospedalizzati e tra 800 e 1300 posti in terapia intensiva, con il rischio quindi di saturare i posti in ospedale in Lombardia”.
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