Coronavirus a scuola, foto da Pixabay
Il cosiddetto Super Green pass (o green pass rafforzato) è già in vigore. Ma dal 15 dicembre scatterà anche l’obbligo vaccinale per alcune categorie, tra cui il personale scolastico. Mentre gli studenti rimarranno esenti da obblighi (se non quelli relativi a mascherina, assembramenti e i limiti per il trasporto pubblico) nonostante il continuo aumento di contagi e isolamenti domiciliari.
In sostanza, docenti, personale Ata, addetti delle mense e impiegati (di scuole pubbliche e private, anche non paritarie) dovranno essere immunizzati: il green pass ottenuto tramite il tampone non sarà più sufficiente per entrare negli spazi scolastici. Gli unici esclusi da questo vincolo sono gli esentati per motivi di salute, che saranno destinati ad altre (non precisate) mansioni.
Chi oggi ha il green pass base tramite tampone sarà invitato a produrre entro cinque giorni la documentazione relativa alla prenotazione del vaccino o all’esenzione. In questo lasso di tempo potrà continuare a lavorare con tampone, poi scatterà la sospensione senza stipendio, anche se non correrà il rischio di perdere il posto di lavoro.
Per chi viola l’obbligo le sanzioni vanno dai 600 ai 1.500 euro, per i controlli inadeguati dai 400 ai 1.000.
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