“Ammetto di averla ucciso io”. A dirlo, durante il processo davanti alla Corte d’assise di Brescia è stato Kadrus Berisa, l’ex compagno di Viktoriia Vovkotrub.
Il 5 novembre del 2020 la badante 42enne era stata uccisa con cinque coltellate. Poi il 60enne aveva portato il corpo nell’area abbandonata della ex bocciofila di via Divisione d’Acqui. Un gesto il cui movente va ricercato nella gelosia dopo la relazione finita tra i due.
Gli investigatori non ci avevano messo molto a risalire all’uomo, che – dopo aver fatto ritrovare il cadavere – è finito sotto processo con l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà , occultamento di cadavere e anche stalking.
Ora si attende di capire come si concluderà il rpimo grado del processo a suo carico.
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