Prima li ha minacciati di morte. Poi li ha presi calci e spintoni nel tentativo di sfuggire all’arresto. Ma, per fortuna, gli è andata male ed è stato assicurato alla Giustizia che, si spera, farà ora il suo corso.
Protagonista dell’accaduto è un 50enne di origine tunisina con diversi precedenti legati alla droga. Intorno alle 21 gli agenti della locale lo hanno fermato in un bar di corso Garibaldi (Brescia), che il pusher aveva trasformato (all’insaputa dei titolari) nella sua base di spaccio.
L’uomo – colto sul fatto – ha iniziato a urlare, poi ha cercato di reagire fisicamente. Senza placarsi nemmeno dopo l’arresto, quando avrebbe cercato ancora di colpire gli agenti a calci e testate, assicurando che tanto la giustizia non lo avrebbe punito (“tanto domani sono fuori”, avrebbe detto).
Insieme a lui gli agenti hanno identificato una rumena 40enne, in Italia senza fissa dimora. Nelle loro tasche gli agenti hanno trovato 6 grammi di cocaina già suddivisi in dosi. I due hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza del comando di via Donegani e ieri sono stati processati per direttissima, con arresto convalidato e divieto di dimora a Brescia in attesa del processo.
Sono molti ancora i dettagli da chiarire nella tragica vicenda della morte di un uomo …
È bastato un attimo di distrazione perché un ladro riuscisse a sottrargli l'automobile. Il tentativo…
Maxioperazione antidroga in Trentino, che ha condotto all'arresto di 38 persone nell'ambito di un'indagine della…
Terrore a Orzivecchi, dove una famiglia è stata presa di mira da una banda di…
Tre agenti della Polfer sono finiti in ospedale dopo essere intervenuti sabato sera su un…
A documentare quanto accaduto nella notte ci sono le immagini inviate stamane a BsNews.it da…