Ad attirare l’attenzione degli ispettori sarebbe stato un eccessivo nervosismo e un atteggiamento sospetto: nei guai è così finito un venticinquenne di origine indiana residente nella bergamasca, che – lo riporta l’Eco di Bergamo – si sarebbe presentato all’esame teorico per il rilascio della patente munito di diversi dispositivi tecnologici.
Il giovane sarebbe riuscito a entrare nell’aula della Motorizzazione in cui si svolgeva l’esame con un kit composto da mini auricolare bluetooth, mini telefono a forma di carta di credito e un altro telefono incollato sul petto con tanto di fotocamera installata in corrispondenza di un foro della camicia.
Il 25enne è stato denunciato per tentata truffa.
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