È nella data di commemorazione dell’attentato terroristico di matrice neofascista avvenuto in piazza della Loggia a Brescia – e di cui oggi si celebra il 47esimo anniversario – che s’inaugura il nuovo account Instagram Boom (qui il link per seguire l’account boom_ita).
Nato da un’idea del sindacato pensionati della CGIL, l’account è da oggi on-line e si presenta agli utenti del social così: “Le lotte, le conquiste, il movimento studentesco, quello operaio e quello femminista, la musica, i jeans, le minigonne, la strategia della tensione e il terrorismo. I personaggi, le parole, i fatti, le donne e gli uomini che hanno fatto la storia. Boom 💥 Lotte, bombe & Rock’n’Roll
Da un’idea del Sindacato pensionati della Cgil.
Siamo online e non ci sembra vero.
Vogliateci bene, seguiteci e aiutateci a crescere.”
Si tratta in sostanza di un progetto di ricostruzione storico/giornalistica dei fatti e degli avvenimenti inerenti al movimento operaio italiano negli anni ‘60 e ‘70 del Novecento con cui lo Spi-Cgil intende rivolgersi ai giovani creando un legame tra le generazioni.
Eventi, personaggi, storie e tendenze dell’epoca saranno raccontati con un linguaggio pop e incasellati nel feed del social network. Con Stories, foto e video, lo Spi- Cgil intende redigere una sorta di “romanzo sindacale” interattivo, sui venti anni più controversi della storia repubblicana. Ed essere virale, nella forma e nei contenuti, raggiungendo il pubblico più ampio possibile.
La voce è quella dei protagonisti e delle protagoniste della storia del movimento operaio italiano. Il materiale proviene dall’Archivio storico della Cgil nazionale e dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento operaio e democratico (Aamod). Le interviste, invece, sono state fatte sul campo da un gruppo di giornalisti freelance: Lorenzo Fargnoli, Maurizio Franco, Matteo Garavoglia e Marco Mastrandrea, del Centro di Giornalismo Permanente e autori di un “Gioco di Società”, la prima inchiesta italiana su Instagram, vincitrice del Premio giornalistico Roberto Morrione.
Dopo un post riferito allo Statuto dei lavoratori, i creatori di Boom dedicano quindi il primo servizio alla strage di piazza della Loggia, raccontando la storia di quella tragica mattina a partire da chi si trovava in piazza a manifestare contro il terrorismo neofascista. Tra i testimoni del drammatico evento anche Ivan Pedretti, Segretario Generale Spi CGIL, e Manlio Milani, presidente dell’Associazione familiari dei caduti di Piazza Loggia e fondatore della Casa della Memoria.
“Sbarchiamo su Instagram per provare a condividere con i giovani una storia che conosciamo molto bene perché l’abbiamo vissuta da protagonisti e in prima persona, che è quella degli anni ‘60 e ‘70. La data che abbiamo scelto per andare online non è casuale. Rivivere la strage di Piazza Loggia per noi è doloroso ma ci ricorda che nel nostro paese c’è stato un tempo in cui la democrazia è stata fortemente in pericolo e che ci fu un movimento operaio, sindacale e politico che l’ha difesa con i denti e con le unghie”, spiega il Segretario generale Spi-Cgil Ivan Pedretti. “Trovare un punto di contatto e avviare un confronto con i giovani per noi è fondamentale. Per farlo è necessario anche utilizzare i loro strumenti e i loro linguaggi. Noi ragazzi di ieri abbiamo vissuto una grande storia, di cui andiamo orgogliosi e alla quale saremo per sempre legati. È arrivato secondo noi il momento di raccontargliela per bene”.
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