Chiudono in via provvisoria, fino al primo giugno, tutti i punti vendita a marchio Altasfera (sono 14, Rovato compreso) e quattro supermercati del gruppo rovatese l’Alco, compresi i Despar di Capriolo, Lograto e Lodrino. A comunicarlo sono stati i rappresentanti del Gruppo durante l’incontro che si è tenuto in prefettura, con avvocati, sindacati e consulenti del lavoro.
Nell’occasione, i rappresentanti de L’Alco hanno riferito dell’interesse da parte di due realtà a rilevare distintamente le società del gruppo, mentre martedì scorso era stata depositata in Tribunale la richiesta di concordato in bianco per L’Alco Grandi Magazzini spa, per la controllata Gestionecentri commerciali e per L’Alco grandi magazzini (su cui grava istanza di fallimento). Una mossa quasi obbligata, vista la crisi finanziaria del gruppo che nel 2019 ha chiuso i conti con una perdita di 35,7 milioni di euro.
I sindacati hanno giudicato insoddisfacenti le risposte dell’azienda (“Abbiamo stigmatizzato l’atteggiamento tenuto dalla proprietà a nostro avviso poco serio e non trasparente, la mancata informazione delle ultime settimane rispetto l’evoluzione delle trattative, denunciando ancora una volta l’assenza di notizie riguardanti gli stipendi dei lavoratori e dei noti arretrati che ad oggi rappresentano cifre importantissime”, si legge in una nota).
Di certo, nelle prossime settimane, verrà convocata una nuova riunione per fare il punto della situazione. E la speranza è che l’attività possa proseguire in continuità, salvaguardando valore e posti di lavoro.
Il gruppo, lo ricordiamo, conta circa 40 punti vendita in Lombardia con i marchi Despar, Eurospar, Inter-spar e Altasfera. 23 di questi sono nel Bresciano, dove è collocato circa il 60% dei dipendenti totali (750).
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