“L’azione delle forze di polizia proseguirà, per almeno un mese, mediante il rafforzamento dei servizi di controllo, supportato da agenti provenienti da altri contesti territoriali”. Ad annunciarlo è, con una nota, la Prefettura di Brescia, che dà conto dell’ultima riunione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, in cui si è discusso soprattutto del cosiddetto fenomeno delle “baby gang”.
Da tempo, infatti, la cronaca dei giornali e i social segnalano episodi di violenza, anche rapine e risse, e di inciviltà da parte di giovanissimi che stazionano nel centro storico della città, in particolare nella vicinanza delle fermate metro. “Più che di baby gang si tratta di assembramenti di giovani”, precisa la prefettura nella nota, sottolineando che “i vertici delle forze dell’ordine hanno unanimemente convenuto che il fenomeno vada ridimensionato”.
L’allarme tra la popolazione, però, resta. E il tavolo ha deciso di dare una risposta, intensificando i controlli. Chiedendo, nel contempo, a Loggia e Brescia Mobilità di installare telecamere “brandeggiabili” nelle stazioni per avere una visibilità anche delle aree circostanti.
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