“Non posso farlo in questa sede, ma chiederò alla provincia di uscire dalle quote della società Garda1”. A dirlo è stato poco fa, durante il consiglio provinciale in corso, Marco Apostoli, che – prendendo la parola nel punto all’ordine del giorno dedicato alle società controllate e partecipate dal Broletto – ha commentato duramente la questione del contenzioso tra Garda Uno e il Comune di Rezzato.
Come noto la società pubblica (partecipata al 10% dalla Provincia) è passata alle vie legali, chiedendo ben 17 milioni di euro di risarcimento danni all’amministrazione rezzatese sulla questione della discarica Castella, a cui il Comune si era duramente opposto.
“I consigli di amministrazione di queste società”, ha detto Apostoli (eletto con la lista Provincia Bene Comune e consigliere comunale proprio a Rezzato), “devono rendere conto dei loro atti anche alla politica. So che non posso chiedere ora l’uscita dalla Provincia, ma lo farò. Non possiamo tollerare certe azioni verso amministratori che cercano di tutelare il proprio territorio, tanto più se parliamo di società pubbliche”.
Nella sua replica, il presidente Samuele Alghisi ha sottolineato di essersi già attivato – tramite il vicepresidente Guido Galperti -per “capire meglio la questione” e ottenere da Garda Uno gli atti del contenzioso, rimandando dunque una presa di posizione.
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