Brescia è zona arancione e la situazione migliora. Ma il dato dei decessi – come dimostrato dall’ondata di marzo, l’ultimo parametro a invertire la tendenza – continua a crescere. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati sette i morti della leonessa a causa del Coronavirus.
I decessi si sono registrati a Brescia (3 morti), Rezzato, Marone, Lavenone e Provaglio d’Iseo. La vittima più giovane aveva soltanto 68 anni e viveva in città.
Per quanto riguarda i contagiati, ieri, sono stati 336 a fronte di 530 guariti. In doppia cifra Brescia (48), Gavardo, Ghedi, Orzinuovi. I tamponi sono stati 3.718, di cui 751 positivi (compresi i secondi controlli) con una percentuale di contagiati del 20 per cento.
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