Philippe Lèveillè del Miramonti l'Altro di Costorio di Concesio
Dopo il Gambero Rosso, tocca alla regina delle guide culinarie mondiali stilare la sua classifica dei migliori ristoranti italiani. E bresciani.
La guida Michelin (che molti definiscono la “bibbia” della cucina professionale), infatti, ha diffuso nelle scorse ore la sua versione aggiornata. Confermando al top il Miramonti l’altro di Concesio (aperto nel lontano 1981 e guidato da Philippe Leveillè e dalla consorte) e Villa Feltrinelli di Gargnano (chef Stefano Baiocco).
Sono 11 i ristoranti bresciani con una stella, tra cui Lido 84 (che, secondo il Gambero Rosso, è al top come il Miramonti), lo storico Gambero di Calvisano e altri due locali di Gargnano: Villa Giulia e la Tortuga di Gargnano.
Mentre nella sezione Big Gourmand ci sono cinque segnalati: Trattoria Eva di Botticino, Trattoria Porteri di Brescia, Villa Aurora di Soiano, Il Cortiletto di Toscolano e La Madia di Brione, al top nella guida del Gambero rosso.
Miramonti l’altro – Concesio
Villa Giulia – Gargnano
Gambero – Calvisano
Due Colombe – Corte Franca
Espalanade – Desenzano
Da Nadia – Erbusco
Lido 84 – Gardone Riviera
Villa Giulia – Gargnano
La Tortuga – Gargnano
Capriccio – Manerba
Sedicesimo secolo – Orzinuovi
Leon d’oro – Pralboino
La rucola 2.0 – Sirmione
Trattoria Eva – Botticino
Trattoria Porteri – Brescia
La Madia – Brione
Villa Aurora – Soiano
Il Cortiletto – Toscolano
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