Le interpretazioni, anche da fonti ufficiali, sono state spesso differenti e, nei giorni scorsi, alcuni primi cittadini bresciani hanno diffuso presunti chiarimenti attribuiti – erroneamente – alla prefettura di Brescia. Contribuendo così a creare confusione nei cittadini. Di certo, in questo quadro, sono in molti a nutrire ancora dubbi e a chiedere chiarimenti su cosa si può fare e cosa è davvero vietato dal nuovo Dpcm (3 novembre) in materia di Coronavirus.
A questo link trovate i chiarimenti (parziali) del governo in materia di spostamenti. Ma per sciogliere i dubbi dei cittadini e delle attività al pubblico, la Prefettura di Brescia ha deciso nelle scorse ore di attivare un indirizzo e-mail a cui è possibile inviare i propri quesiti.
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