Carabinieri, foto d'archivio da Pikist
Si tramuta in giallo la rapina denunciata dalla direttrice dell’ufficio postale di Calcinato. La donna, infatti, aveva riferito di essere stata minacciata con un coltello e chiusa in bagno da un malvivente con il viso coperto, che si era poi allontanato con 7mila euro. Ma i carabinieri sostengono che le cose siano andate in manioera molto diversa.
Secondo quanto ipotizzato dai militari e riportato da SkyTg24 e da altri siti d’informazione, infatti, la donna aveva effettuato nei mesi precedenti diversi prelievi dalla cassa dell’ufficio e – nell’impossibilità di restituire il denaro preso in prestito – avrebbe simulato la rapina. Per questo, ora, rischia di dover rispondere di simulazione di reato, procurato allarme e appropriazione indebita aggravata.
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