In Franciacorta e nell’Ovest Bresciano i colpi avvenuti nelle scorse settimane sono stati più d’uno. Tanto da fare temere che dietro l’accaduto ci sia una vera e propria banda specializzata. Dopo gli episodi di Coccaglio, infatti, si sono verificati nuovi casi della cosiddetta truffa dell’abbraccio ad Adro e a Iseo.
Il copione del raggiro è sempre lo stesso. I malviventi (nella maggioranza dei casi donne) cercano di stabilire un contatto fisico con le vittime per sottrarre loro con destrezza orologi, collanine e altri oggetti preziosi. Ma le varianti sono numerose. C’è la finta richiesta di lavoro o di informazioni da parte della giovane seducente (che solitamente punta a sfilare segnatempo costosi dal polso), c’è la finta parente che ti saluta come accaduto a Coccaglio, ma anche – come negli ultimi casi – la finta venditrice.
Ad Adro è sucesso così la scorsa settimana, quando un’anziana è stata agganciata da una presunta venditrice ambulante di magliette. La truffatrice ha avvicinato l’oggetto al corpo della vittima per provarle le misure e ne ha approfittato per rubarle la collanina. Mercoledì mattina, con le stesse modalità, sono state raggirate due donne di Pilzone di Iseo. In tutti i casi le vittime si sono accorte del furto soltanto dopo che la ladra era sparita.
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