Avrebbe dovuto letteralmente intossicare il mercato, con un prodotto di bassa qualità che non contribuiva nemmeno a sostenere lo Stato attraverso le tasse. Invece verrà trasformato in disinfettante e diventerà utile per la collettività.
E’ questo il destino di un importante carico di alcol a 95 gradi sequestrato nel luglio dello scorso anno dalla Guardia di Finanza di Brescia in collaborazione con i colleghi di Caserta. Un’operazione che aveva portato anche a 23 arresti in Italia e all’estero.
Dopo una lunga procedura burocratica i 20.000 litri sono stati affidati alla Protezione Civile, che li consegnerà al Civile di Brescia (3mila litri), alla Poliambulanza (mille), a Esine (mille) e ad altri ospedali lombardi (Sondrio, Lodi, Codogno, Pavia etc). L’alcol permetterà di produrre disinfettante o igienizzante per circa 25 mila litri totali.
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