Sono in corso arresti e sequestri di beni anche nel Bresciano nell’ambito della maxi-indagine avviata dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Dda di Reggio Calabria sugli interessi della ‘Ndrangheta in diverse regioni italiane e in particolare su alcuni appalti pubblici pilotati.
Secondo quanto si apprende, nell’operazione sono impegnati circa 500 finanzieri, che stanno eseguendo i provvedimenti in diverse zone del Sud, ma anche a Milano, Alessandria, Gorizia, Pisa, Bolognaa, Roma e Brescia.
Complessivamente sono stati sequestrati beni e imprese per oltre 100 milioni di euro. Decine le persone coinvolte, tra cui 11 funzionari pubblici. Per loro l’accusa – a vario titolo – è quella di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta aggravata dall’agevolazione mafiosa, frode nelle pubbliche forniture e corruzione.
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