E’ stato ritrovato senza vita nei monti sopra l’abitato di Zogno l’escursionista disperso da mercoledì notte. È caduto in un dirupo e non è sopravvissuto. In rientro, l’uomo aveva avvisato i familiari, dicendo che nel giro di una mezz’ora sarebbe rincasato: il ritardo però li ha allarmati e allora deciso di chiedere aiuto.
Dapprima è stato accertato il luogo in cui era stato visto per l’ultima volta, mercoledì sera, e quindi si è delimitata l’area più probabile, nei pressi della frazione Cassarielli. Le operazioni sono state rese difficili dalla nebbia e dalla pioggia, che poi si è trasformata in nevischio, rendendo il terreno assai scivoloso. La ricerca è proseguita anche oggi, fino al ritrovamento dell’uomo, M.P. le iniziali, residente a Villa D’Almé (BG), avvenuto nel pomeriggio.
La località del ritrovamento si chiama Corna Rossa e si trova a circa 700 metri di quota. L’uomo è stato recuperato e portato a valle. Alle ricerche hanno partecipato i tecnici della VI Delegazione orobica del CNSAS, con tecnici di soccorso in forra, due unità cinofile da ricerca in superficie e una unità molecolare, proveniente dal CNSAS Piemonte, insieme con Carabinieri, Vigili del fuoco e Protezione civile di Bergamo.
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